ACQUA DELL’ELBA: UN PROGETTO SOLIDALE IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE MEYER
“L’amore che cura”: la collezione solidale di Acqua dell’Elba per la Fondazione Meyer. A febbraio la prima partnership 2025 dedicata al sostegno della ricerca pediatrica.
Alcuni dei valori fondamentali di Acqua dell’Elba, la forza delle relazioni umane e la fiducia nelle future generazioni, tornano al centro dei progetti previsti per il 2025 da parte dell’azienda toscana. Febbraio, infatti, sarà il mese dedicato all’importante iniziativa “L’amore che cura”, con l’uscita della collezione speciale pensata per dare sostegno alla Fondazione Meyer http://www.fondazionemeyer.it per gli scopi istituzionali, dalla ricerca pediatrica ai progetti straordinari.
“L’amore che cura” è un gesto che unisce, protegge e dà speranza, un modo concreto di fare la differenza e di creare consapevolezza condividendo valori positivi tra due importanti realtà toscane: da un lato Acqua dell’Elba, marca incentrata sul racconto dell’essenza del mare attraverso le sue fragranze, dall’altro Fondazione Meyer, impegnata nel raccogliere fondi a favore dell’Ospedale Pediatrico Meyer, un punto di riferimento nella cura pediatrica nazionale ed europea, per finanziare la ricerca sulle patologie pediatriche, il rinnovamento delle attrezzature sanitarie, i progetti di “terapia del gioco e del sorriso” in ospedale e l’accoglienza delle famiglie che devono restare nei pressi dell’ospedale per il periodo delle cure.
Con questo progetto solidale, Acqua dell’Elba vuole partecipare concretamente e attivamente alla raccolta fondi tramite la donazione di alcune delle sue referenze più caratteristiche, per un valore di € 15.000, personalizzate per Fondazione Meyer. In vendita esclusivamente sul sito della Fondazione Meyer, si tratta, nello specifico, del profumatore d’ambiente Mare, nei due formati da 500 ml e 200 ml, dei profumatori d’ambiente Fiori e Casa dei Mandarini da 200 ml, degli Eau de Parfum Classica Donna e Classica Uomo in 50 ml e dell’Eau de Toilette Bimbi da 50 ml. L’edizione limitata presenta una distintiva incisione sulla parte retrostante delle boccette delle fragranze e sul tappo in legno del profumatore d’ambiente.
Fabio Murzi, Presidente di Acqua dell’Elba, crede profondamente in questa partnership: “Siamo lieti di iniziare l’anno collaborando con la Fondazione Meyer in questa importante attività e di entrare a far parte del progetto Impresa Amica della Fondazione Meyer.”
Alessandro Benedetti, Segretario Generale della Fondazione Meyer, ha spiegato la misura di quanto è possibile realizzare grazie a campagne come questa: “In ogni iniziativa cerchiamo sempre la qualità e la trasparenza e questa insieme ad Acqua dell’Elba ha in sé entrambi questi aspetti. La scelta solidale dell’azienda va pienamente nella direzione della responsabilità sociale d’impresa, permettendoci con i loro prodotti di attuare una raccolta fondi diretta attraverso i nostri canali per sostenere insieme a loro i nostri progetti per la ricerca delle malattie pediatriche, per il rinnovamento delle attrezzature tecnologiche e per tutti i progetti di accoglienza del bambino e della sua famiglia in ospedale”.
Prodotti Acqua dell’Elba in vendita sul sito Fondazione Meyer (www.fondazionemeyer.it) – prezzi consigliati:
Profumatore d’ambiente Mare 200 ml, € 52,00.
Profumatore d’ambiente Mare 500 ml, € 76,00.
Profumatore d’ambiente Fiori 200 ml, € 52,00.
Profumatore d’ambiente Casa dei Mandarini 200 ml, € 52,00.
Eau de Parfum Classica Donna e Uomo 50 ml, € 61,00.
Eau de Toilette Bimbi 50 ml, € 40,00.
Acqua dell’Elba
Acqua dell’Elba è un’impresa familiare fondata 25 anni fa da Fabio Murzi, Chiara Murzi e Marco Turoni. Nata con l’idea di racchiudere in un flacone l’essenza del mare, l’azienda, diventata nel 2021 Società Benefit, è oggi presente sul mercato con 27 negozi monomarca in Italia e 4 all’estero e una rete di distribuzione che conta circa 1.000 profumerie. Acqua dell’Elba è impegnata sul fronte sostenibilità con molteplici progetti, tra cui SEIF – Sea Essence International Festival, il primo festival dedicato alla tutela e alla promozione del mare e della sua essenza, e Elba 2035, il progetto di ascolto ed ingaggio del territorio volto ad avviare progettualità specifiche per rendere l’Isola d’Elba ancora più attrattiva e sostenibile entro il 2035. Nel 2021, Acqua dell’Elba ha infatti lanciato il Manifesto di Sostenibilità, un documento unico che ha raccolto le energie e le idee direttamente dal territorio attraverso il percorso partecipativo di Elba 2035 con lo scopo di creare una visione di futuro condivisa di sviluppo sostenibile per l’isola. Nel 2022 Acqua dell’Elba ha rafforzato il suo impegno a favore dell’Isola d’Elba con il debutto della Fondazione Acqua dell’Elba, struttura senza scopo di lucro impegnata in programmi dal respiro nazionale e internazionale lungo cinque direttrici: Ambiente, Istruzione, Cultura, Sanità e Arte.
Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer
La Fondazione Meyer nasce 25 anni fa come supporto all’attività di comunicazione, marketing e raccolta fondi per il Meyer, l’Ospedale dei bambini che si trova a Firenze, da sempre punto di riferimento per la pediatria nazionale ed europea per ricerca, per le metodologie innovative di cura e per l’accoglienza del bambino. L’Ospedale Pediatrico Meyer rappresenta un’eccellenza sanitaria e la Fondazione lo sostiene con azioni ad alto “valore aggiunto” che lo qualificano maggiormente sotto il profilo tecnico-scientifico e sociale tale da renderlo sempre più apprezzato e caro all’opinione pubblica. Oggi la Fondazione Meyer è Ente del Terzo Settore iscritto al RUNTS e dedica il suo impegno quotidiano a sostenere l’accoglienza, la cura e il benessere del bambino e dell’adolescente, con la sua famiglia al Meyer finanziando la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica, la formazione di tutti gli operatori. I principi di efficacia, efficienza e trasparenza sono la base valoriale dell’azione globale della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer che si declina anche in strategie di comunicazione sull’attività dell’ospedale Meyer a livello regionale e nazionale e in organizzazione di percorsi culturali sulla declinazione della malattia da un punto di vista fisico, psicologico e sociale.